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GIORNO 1 – ARRIVO A DENVER
Arrivo all’aeroporto internazionale di Denver,
Dopo aver espletato le formalità doganali, ritirate la vostra auto a noleggio e recatevi al vostro hotel per il check-in.
Il resto della giornata è a vostra disposizione per creare iniziare la vostra avventura nella Mile-High City
Pernottamento a Denver (The Curtis Doubletree o similare).
Denver coniuga perfettamente bellezza naturale e fascino di una grande città.
È stata una delle prime città negli Stati Uniti ad aderire al movimento della produzione di birra artigianale.
Per onorare questa tradizione, prendete una pinta e partecipate a uno dei tour del Denver Beer Trail, con i suoi 20 birrifici artigianali, tra cui il più antico microbirrificio della città, il Wynkoop Brewing Company.
Larimer Square, ora un vivace polo ricco di negozi, ristoranti, bar e club, è stato il primo isolato della città, fondato prima della nascita del Colorado.
LoDo (da “Lower Downtown”) è il quartiere più antico di Denver. Qui troverete lo stadio di baseball Colorado Rockies, molte gallerie d’arte e boutique e decine di ristoranti e bar.
La scena artistica di Denver è notevole: cominciate esplorando il Denver Art Museum, uno dei più grandi di tutto l’Ovest, che ospita un’importante collezione di arte nativo-americana.
Questo è stato uno dei primi musei d’arte della nazione a collezionare arti indigene del Nord America. Già nel 1925, il DAM ha riconosciuto e valorizzato le belle qualità estetiche delle arti dei nativi, quando molte altre istituzioni le valutavano solo come materiale antropologico. Oltre a raccogliere le prime opere d’arte degli indigeni, ci siamo concentrati sul lavoro degli artisti nativi contemporanei in ogni momento.
Oggi abbiamo più di 18.000 oggetti di artisti provenienti da oltre 250 nazioni indigene. Le opere racchiudono molteplici tradizioni artistiche di queste culture e spaziano dall’antichità ai giorni nostri. Grazie al nostro impegno iniziale, oggi disponiamo di una delle collezioni di arti indigene del Nord America più forti e complete al mondo. La profondità della nostra collezione permette ai visitatori di esplorare la diversità visiva e l’eccellenza delle arti indigene e di considerare i contributi che gli artisti nativi hanno dato alle conversazioni artistiche nel corso del tempo.
La collezione illustra la natura sfaccettata delle esperienze dei nativi e rappresenta le arti indigene del Nord America come un continuum vibrante che viene portato avanti da singoli artisti e artigiani. Dalle antiche ceramiche dei Puebloan e del Mississippi agli abiti di perline e alle maschere intagliate del XIX secolo, fino ai dipinti, alle sculture, alle fotografie e alle opere d’arte a mediazione variabile contemporanee, la collezione offre una ricca diversità di forme d’arte, storie e stili artistici provenienti da artisti e comunità indigene del Nord America.
L’Art District di Santa Fe, con le sue circa 60 gallerie, offre un tour artistico a piedi ogni primo venerdì del mese; un tour simile si tiene nel Golden Triangle Museum District con più di 50 gallerie.
Mentre passeggiate per Denver, osservate la collezione cittadina di più di 300 opere d’arte pubblica, fra cui sculture, murales e installazioni di suoni e luci.
Per saperne di più consultate le pagine illustrative su Denver e dintorni cliccando sul link The mile High City.
Pernottamento a Denver.
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GIORNO 3 – DA DENVER A CHEYENNE (WY)
Dal 1897, Cheyenne ha celebrato le sue radici Old West con il Cheyenne Frontier Days. Il fulcro di questa celebrazione western è il più grande rodeo all’aperto del mondo, che attira professionisti d’eccellenza che concorrono per il premio di 1 milione di dollari. A corollario del rodeo giornaliero ci sono i tour “dietro i recinti”, passeggiate a cavallo ed una corsa di cavalli selvaggi. Un Native American Village, una vecchia cittadina di frontiera, un saloon, danze, pasti organizzati al carro del vettovagliamento (chuck wagon cook-off), i pancake breakfast ed una mostra d’arte completano il tema della frontiera. Ad arricchire il programma sono un parco divertimenti, uno spettacolo di aerei, un intrattenimento dal vivo con un artista famoso, bull riding professionale e numerose parate che includono antiche carrozze ed automobili. Il rodeo di classe mondiale di Cheyenne è decisamente il Daddy of ‘em All (“il padre di tutti quanti”) e si tiene ogni anno la terza settimana di luglio.
La storia del rodeo più grande del mondo e della celebrazione western è evidenziata al Cheyenne Frontier Days Old West Museum. Un importante centro storico-culturale che offre tutto l’anno programmi educativi e mostre di manufatti che celebrano la tradizione dell’American West e l’eccitante storia di questo primo sport estremo in America.
PERNOTTAMENTO: Red Lion Hotel Cheyenne (o similare)
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GIORNO 4 – DA CHEYENNE (WY) A WIND RIVER RESERVATION (WY)
La Wind River Indian Reservation si trova nel bacino acquifero del Wind River in Wyoming. E’ la settima maggiore riserva indiana negli Stati Uniti e comprende oltre 890.000 ettari ed é la dimora delle tribù degli Eastern Shoshone ed Arapaho. Ospita 240 laghi, centinaia di chilometri di fiumi e ruscelli ed alcuni dei luoghi più speciali dello stato.
All’interno del Wind River Hotel & Casino, la Northern Arapaho Experience Room narra la storia dei Northern Arapaho attraverso mostre, dipinti, fotografie, video e manufatti.
Appena fuori dalla città di Lander si trova il Wind River Wild Horse Sanctuary. Qui vivono 130 cavalli mustang; il visitatore può partecipare a tour guidati ove si visita il ranch e si apprendono informazioni su questa razza equina.
La Wind River Canyon Scenic Byway (U.S. Highway 20) inizia nella cittadina di Shoshoni e termina appena a nord di Thermopolis, conducendo il viaggiatore attraverso il Wind River Canyon e la Wind River Indian Reservation. A vista ci sono le rocce rosse delle Owl Creek Mountains, le acque blu del bacino Boysen Reservoir e le pareti di roccia alte oltre 700 m da entrambi i lati del canyon.
Ogni anno i raduni dei Nativi Indiani includono l’Eastern Shoshone PowWow a giugno, la Ethete Celebration & PowWow a luglio ed il Northern Arapaho PowWow a settembre.
Pernottamento: Holiday inn Riverton Convention Center (o similare)
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GIORNO 5 – DA WIND RIVER RESERVATION (WY) A BILLINGS (MT)
Sulla strada dalla Wind River Indian Reservation fermatevi al Legend Rock State Petroglyph Site per ammirare oltre 300 graffiti rupestri che coprono un periodo di mille anni. Questi petroglifici vi fanno scoprire le molteplici culture ed ere del passato.
La sosta successiva è la Medicine Wheel Passage Scenic Byway,la strada più settentrionale attraverso la Bighorn National Forest nelle Big Horn Mountains. Questa strada asfaltata a due corsie segue una delle strade più elevate dello stato, offrendo l’habitat ad una varietà di animali: cervo, gallo cedrone ed altre specie.
Puntate la direzione verso Medicine Wheel National Historic Landmark. Questa Medicine Wheel (Cerchio Sacro) di 23 m di diametro con la zona circostante costituisce uno dei complessi sacri dei Nativi americani tra i più importanti e ben conservati in Nord America. Numerosi Indiani contemporanei tradizionalmente usano la zona e gli spazi, incluso la zona cerimoniale, la zona di raccolta delle piante cerimoniali e medicinali, i luoghi delle capanne del sudore (sweat lodge), gli altari, le zone per la pratica della vision quest ossia del rito della “ricerca della visione”, possono essere trovate nelle vicinanze. Oltre a scoprire una parte molto importante di storia, chi visita Medicine Wheel National Historic Landmark può godere appieno della Bighorn National Forest.
Proseguendo verso Nord, arriveremo ad un’ora di distanza da Billings verso la Crow Reservation ed al sito del Little Bighorn Battlefield National Monument. Il monumento ricorda il luogo della battaglia che si svolse il 25-26 giugno 1876 tra il Settimo Cavalleggeri degli Stati Uniti guidato dal Colonnello George Armstrong Custer ed i Sioux e Cheyenne sotto la guida politica e spirituale di Toro Seduto. Il museo presenta esposizioni sulla storia della battaglia, su Custer, le armi, l’archeologia, sulla vita degli Indiani delle Praterie ed un tour a piedi con segnaletiche informative. I programmi dei ranger sono organizzati per tutta l’estate, i tour in bus del campo di battaglia sono disponibili dal weekend dal Memorial Day(fine maggio) fino al Labor Day (inizi settembre).
La Crow Fair Celebration è il più grande evento dei Nativi d’America nel Montana, ed uno dei maggiori powwow della nazione. Si tiene ogni anno presso la Crow Agency, Montana, dalla tribù Apsáalooke della Riserva Indiana dei Crow sud di Hardin, Montana. E’ anche famosa come “Tipi Capital of the world,” ed inizia il terzo giovedì d’agosto attirando oltre 50.000 spettatori e partecipanti da tutto il mondo.
Proseguite verso Billings, la più grande città del Montana, adagiata sulle sponde del fiume Yellowstone.Billings offre un centro storico vivace con numerosi e deliziosi ristoranti e birrifici artigianali, tutti a breve distanza l’uno dall’altro.
Pernottamento: BW Plus Clock Tower Inn Billings (o similare)
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GIORNO 6 – DA BILLINGS (MT) A GREAT FALLS
La mattina comincia continuando ad esplorare Billings. Dopo colazione si punta ad ovest sulla Interstate-90 in direzione di Livingston. Questa spettacolare tratto di strada vi condurrà lungo il fiume Yellowstone, attraverso numerose catene montuose e alle graziose cittadine di Livingston, Bozeman ed Helena, mantenendo la direzione verso Great Falls.
Uno sosta assolutamente da fare lungo il percorso è al First Peoples Buffalo Jump State Park. Questo sito archeologico si ritiene sia il più grande dirupo della caccia ai bisonti in Nord America.Le popolazioni native indiane usarono questo luogo per almeno 2000 anni prima dell’avvento della spedizione di Lewis e Clark attraverso il Montana. Il luogo di caccia consiste in un dirupo di arenaria lungo oltre 1,5 km; in cima al dirupo sono visibili i solchi fatti dagli animali in fuga mentre ai piedi del dirupo ci sono fino a 5 metri di resti dei bisonti compattati con il terreno. Per assistere al meglio il visitatore nella comprensione di questa storia epica di caccia sugli altopiani, il parco ha un visitor center, percorsi con segnaletiche descrittive, tavoli per picnic ed una distesa protetta per i cani della prateria dalla coda nera.
Si arriva a Great Falls, un’autentica cittadina del West ai piedi del Rocky Mountain Front Range del Montana e lungo il fiume Missouri.
Pernottamento: Holiday Inn Great Falls (o similare)
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GIORNO 7 – DA GREAT FALLS (MT) A GLACIER NP (MT)
Prima di lasciare Great Falls prendete in considerazione una visita al C.M. Russell Museum. Questo famoso artista western è noto per i suoi dipinti con la prospettiva dei Nativi d’America; tutte le sue opere narrano una storia.
Viaggiate a nord lungo il Rocky Mountain Front dove avrete splendide vedute delle pendici orientali delle Montagne Rocciose che incontrano le pianure. La Blackfeet Reservation si trova nel nord ovest del Montana sulle pendici orientali delle Rocky Mountains. Trattasi di oltre 600.000 ettari al confine con Canada situato a nord e ad ovest con il Glacier National Park. Visitate il Museum of the Plains Indian a Browning. Un’esposizione permanente presenta una ricca collezione d’arte storica creata dalle popolazioni tribali degli altopianidel nord.
Fate un tour guidato con Sun Tours dentro al Glacier National Park, denominato dai Nativi Indiani come”la Spina Dorsale del Mondo”. Questa organizzazione gestita da Nativi Indiani ha sede a East Glacier Park. Le sue guide indiane Blackfeet (Piedi Neri) entusiasmano i visitatori con racconti sul legame storico e culturale della tribù dei Piedi Neri con la zona ed il Parco Nazionale.
Pernottamento: Hilton garden Inn Kalispell (o similare)
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GIORNI 8 E 9 – GLACIER NP (MT)
Tra i parchi montani più belli degli Stati Uniti c’è sicuramente il Glacier National Park, una zona fatta di montagne, ghiacciai e paesaggi mozzafiato.
Il Montana è uno degli stati più interessanti ed il Glacier ben rappresenta la sua anima.
La Going-to-the-Sun Road è una delle più celebri strade panoramiche d’America, un tratto lungo 80 km che, costeggiando impressionanti colossi montuosi, dà quasi l’idea di inerpicarsi verso il cielo. Si tratta dell’unica strada che attraversa da un estremo all’altro il parco ed è ovviamente la più sfruttata per scattare fotografie e ammirare vedute naturali spettacolari.
Lungo il tratto costeggerete la riva orientale dello scintillante lago McDonald, ammirerete la bellissima distesa fiorita del Garden Wall (2743 metri), situata sul lato ovest del Continental Divide, farete tappa al Logan Pass per scattare qualche foto e poi vi godrete una bella visuale del Jackson Glacier, uno dei pochi ghiacciai avvistabili dalla Going to the Sun Road.
Il Glacier mette a disposizione anche un servizio navetta che vi permetterà di attraversare e ammirare buona parte del parco. Il servizio viene effettuato lungo il corso della Going-to-the-Sun Road tra i visitor center di Apgar e St. Mary. Se da un lato utilizzare questo servizio permette di godersi il panorama senza troppe preoccupazioni, dall’altro allunga molto i tempi di percorrenza della strada panoramica.
Inoltre, nonostante la frequenza del servizio sia molto buona (c’è una corsa in genere ogni 15 minuti), nei periodi di alta stagione, a causa dell’elevato afflusso di turisti, potreste non essere in grado di utilizzare la prima navetta che arriva e dover aspettare almeno la successiva, allungando notevolmente i tempi della visita. Questo può succedere soprattutto se deciderete di scendere durante il percorso, trovandovi così a dover riprendere la navetta in una fermata che non sia un capolinea.
Per la navetta non c’è prenotazione e si accede al servizio con la classica formula del first come first served, inoltre i bus non sono molto capienti (poco più di 20 persone in quelli più grandi). Considerate inoltre che per percorrere la Going-to-the-Sun Road nella sua interezza impiegherete almeno tre ore e mezza, senza contare il tempo necessario per tornare al punto di partenza se ne avrete la necessità.
Cosa Vedere al Glacier National Park
Going to the Sun Road
Completata nel 1932, è la strada principale nelle Rocky Mountains e l’unica che attraversa il parco tagliando la Continental Divide, lo spartiacque fra l’oceano Pacifico e quello Atlantico. E’ considerata una delle strade più impegnative del nord America perché è piuttosto stretta, con molte curve e tornanti. Maggiori informazioni si trovano nei tre visitor center lungo il percorso. La sua percorrenza dipende dalle condizioni meteo; di solito è accessibile in tutto il suo percorso da giugno a metà ottobre mentre negli altri mesi lo è solo in alcuni punti.
Per la conformazione stradale in alcuni casi ci sono limiti e avvertenze riguardo alle dimensioni degli automezzi; i veicoli più lunghi di 6.4 metri o più larghi di 2.4 metri non possono accedere fra Avalanche Campground and The Rising Sun Pic Nic Area Parking. Gli automezzi più lunghi di 3 metri possono avere difficoltà ad ovest dal Logan Pass fino a The Loop per la presenza di strapiombi. Il limite di velocità varia da 70 a 40 km/orari per tutti gli 80 km di lunghezza della strada.
Mentre siete alla guida prestate attenzione al possibile passaggio o attraversamento di animali lungo la carreggiata.
Il percorso regala punti panoramici d’incomparabile bellezza con spazi dove fermarsi per godere appieno di quanto il parco ha da offrire e immortalare ciò che si ha davanti agli occhi. È possibile sostare nelle aree pic-nic lungo il percorso. Chi ha intenzione di intraprendere i sentieri del parco e non limitarsi a percorrere in auto la Going to the Sun Road dovrebbe considerare un pernottamento nel parco o nei dintorni. Assicuratevi di avere il serbatoio pieno in quanto non sono presenti stazioni di rifornimento all’interno del parco; potete provvedere a West Glacier oppure a Hungry Horse e a Columbia Falls, entrambe lungo la Highway/US Rt.2E.
Logan Pass
Questo passo a 2.026 metri ospita la cima più alta del Glacier (2.816 m.) che prende il nome dal maggiore Logan, primo sovrintendente del parco. Questa vetta è diventata popolare per scalate ed escursioni e l’area circostante è anche una buona location in cui avvistare la fauna.
Hidden Lake
Dalla Sun Road, presso Logan Pass, inizia un sentiero che conduce all’omonimo lago. Lungo il camminamento si trova un belvedere da cui si può già ammirare lo specchio d’acqua lungo 3.2 km e largo quasi 1 km. Il lago è circondato da splendide montagne.
Heavens Peak
Questa vetta di 2.739 metri, che fa parte della Livingstone Range, è permanentemente innevata, più o meno intensamente, e dalla sua sommità sia ha un’eccellente vista in tutte le direzioni.
Jackson Glacier Lookout
E’ un punto panoramico che permette di ammirare anche in distanza l’omonimo ghiacciaio incorniciato da una ricca vegetazione. Fra tutte quelle presenti nel parco, questa montagna innevata è la più facile da vedere senza fare camminate impegnative.
Lake McDonald
A 916 metri di altezza è il più esteso lago del parco con circa 16 km di lunghezza e 1.6 km di larghezza. Le sue acque tranquille profonde 130 metri sono fra le più calde del parco e in esse si riflettono le montagne che lo incorniciano creando un effetto stupendo.
St. Mary Lake
Questo lago, secondo più esteso del parco per pochi metri, si trova a 1.367 metri d’altezza e per questo motivo in inverno è spesso ghiacciato. In termini di bellezza c’è da dire che lo scenario intorno alle sue acque è spettacolare.
St. Mary Falls
Un sentiero all’interno di una densa foresta di conifere conduce a queste cascate di 10 metri divise in tre sezioni. La pozza dove cadono è di un bel colore turchese e quando la portata d’acqua è abbondante l’effetto è notevole.
Bird Woman Falls
Con uno sfondo di grande effetto, questa cascata alta 290 metri, che porta il nome di una donna indiana, è visibile dalla Sun Road. Il periodo di massima portata va dalla tarda primavera all’inizio dell’estate.
McDonald Falls
Un breve sentiero principalmente pianeggiante permette di raggiungere senza difficoltà queste piccole cascate che si gettano nel McDonald Creek in un piacevolissimo contesto naturale.
McDonald Creek
Quando la neve si scioglie questo ruscello che appartiene alla Livingstone Range diventa un fiume, il più lungo corso d’acqua del parco che scorre per circa 40 km.
Weeping Wall
È una successione di cascatelle che fuoriescono dalla roccia e dalla vegetazione nel fianco della carreggiata a 4.8 km ovest del Logan Pass. È impossibile non stupirsi davanti a questo particolare scenario che da il meglio di sé a fine primavera/inizio estate quando la combinazione di sorgenti naturali e la neve sciolta fa sgorgare l’acqua dalle pareti rocciose. Generalmente dalla tarda estate la portata si riduce.
Grinnell Glacier Trail
Questo è il trail che abbiamo scelto al Glacier: si tratta di un percorso un po’ impegnativo visto che sono ben 10 km di sola andata in salita, con un dislivello non esagerato.
Salendo ammirerete panorami stupendi fino ad arrivare al ghiacciaio: spettacolare!
Trail of the Cedars
È un sentiero di 1.6 km sopra una passerella rialzata che attraversa una foresta di cedri, alcuni dei quali di oltre 500 anni. E’ una bellissima camminata non troppo lunga, né troppo impegnativa nella parte ovest del parco.
Ovunque il vostro sguardo si volge, qui si possono apprezzare i generosi doni del creato: montagne, ghiacciai, valli, laghi, ruscelli, cascate e prati, ma anche una ricca fauna e flora. Si trovano infatti varie specie di animali: marmotte, castori, linci, puma, trote, tartarughe dipinte, aquile calve e reali. Qui si trova una delle più grandi popolazioni di orsi grizzly degli Stati Uniti. Fra la fine di agosto e dicembre i maschi degli alci sfoggiano grandi palchi, corteggiano le femmine e sono in competizione con gli altri maschi. Il simbolo del parco è la capra di montagna. Fra le piante e i fiori spiccano felci, muschi, licheni, ginepri, larici, pini, aceri, abeti, mirtilli, arnica, margherite, gigli e funghi, alcuni dei quali letali.
Pernottamento: Kalispell.
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GIORNO 10 – DA GLACIER NP (MT) A MISSOULA (MT)
La Flathead Indian Reservation nel cuore del Montana occidentale è un centro culturale unico, creato dagli artisti originari di belle arti e artigianato: tribù Salish, Kootenai e Pend d’Oreille. E’ molto più di un museo; è un luogo vitale e vivente con la cultura dei nativi d’America. Il The People’s Center a Pablo presenta manufatti tribali per educare e condividere storie, programmi educativi, presentazioni storiche ed un negozio con artigianato locale di lavori con perline, tipici mocassini indiani ed altro.
Il Flathead Lake è il più grande lago d’acqua dolce ad ovest del Mississippi degli Stati Uniti continentali con oltre 517.000 km² e circa 290 km di sponde. La ricreazione lacustre include vela, motoscafo, sci d’acqua, pesca, picnic e campeggio. In estate i banchi dei contadini sul ciglio della sponda orientale offrono una varietà di prodotti quali ciliege, mele, prugne ed altra frutta.
Prendetevi del tempo per visitare il National Bison Range ed ammirare una mandria di bisonti in libertà. I circa 7.400 ettari di riserva furono creati per preservare la popolazione del bisonte americano e sono la sede di circa 350-500 esemplari. Altre specie selvatiche di grossa taglia comprendono l’antilocapra, il cervo, il cervo americano e oltre 200 specie di uccelli. Grazie alle praterie aperte il Bison Range è un posto ove il pubblico può beneficiare di ottimo avvistamento della fauna e fare foto.
Pernottamento: The Wren Missoula (o similare)
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GIORNO 11 – MISSOULA (MT)
Conosciuta come la “Città Giardino” per i suoi fitti alberi e il paesaggio verdeggiante, Missoula è incastonata nel cuore delle Montagne Rocciose settentrionali, dove convergono cinque valli. Missoula è un centro per l’istruzione, la medicina, la vendita al dettaglio e le arti. Alla base del monte Sentinel e sulle rive del fiume Clark Fork si trova l’Università del Montana il cui campus di 200 acri è uno dei più belli della nazione e ospita 12.000 studenti.
Missoula ha qualcosa per tutti coloro che amano le grandi attrazioni al chiuso e all’aperto in un ambiente montano, tra cui parchi e zone selvagge, musei, strade panoramiche, un’università e altro ancora.
Missoula è un luogo ideale per entrare in contatto con l’avventuriero, lo storico, lo studioso e il bambino che è in voi. Circondata da catene montuose incontaminate, offre una moltitudine di attrazioni e attività, come escursioni, caccia, pesca a mosca, shopping e visite turistiche.
Storia e musei
A Missoula si trovano diversi musei ed edifici storici, oltre a centri d’arte e altri luoghi turistici. Visitate la Daly Mansion a Hamilton o la città fantasma di Garnet. Ammirate le opere contemporanee al Missoula Art Museum o ripassate la storia al Fort Missoula Museum, al Victor Heritage Museum e altri ancora.
Sentieri
Fate una tranquilla passeggiata lungo il Kim Williams Nature Trail e godetevi la vista del fiume Clark Fork e del Mount Sentinel. Percorrete i sentieri del Lolo Trail Center prima di visitare le sorgenti termali adiacenti nella Lolo National Forest. E tutti dovrebbero dare un’occhiata alla famosa “M” a metà del Mount Sentinel Trail.
Stazioni sciistiche
Lo sci e lo snowboard sono in cima alla lista delle attività invernali più popolari di Missoula, Montana, e nella zona si trovano diversi resort. Provate le piste di Montana Snowbowl, Black Mountain, Lookout Pass Ski Area, Lost Trail Powder Mountain e altre ancora.
Natura e attività all’aria aperta
Le Foreste Nazionali e le Aree Wilderness, come la Bob Marshall e la Lee Metcalf, sono paesaggi selvaggi e incontaminati, pieni di fauna selvatica, che li rendono luoghi eccellenti per cacciare, pescare, fare escursioni e campeggiare. Fate un bagno rilassante in una sorgente termale della zona o ammirate le mandrie di bufali selvatici al National Bison Range nella Flathead Valley.
Itinerari panoramici
Quando si pianifica un viaggio panoramico nei pressi di Missoula, la domanda diventa: “Dove si va per non trovarsi di fronte a un paesaggio mozzafiato?”. Sembra che in qualsiasi direzione si scelga, ci sia un paesaggio splendido ad aspettarci. Esplorate il Lolo Pass e la Bitterroot Valley o dirigetevi a nord per visitare la regione di Flathead. Seguite il Rock Creek fino alla Phillipsburg Valley o percorrete la Chief Joseph Scenic Highway vicino a Yellowstone.
Parchi
Nei pressi di Missoula, è possibile giocare in uno dei numerosi parchi statali, tra cui Frenchtown Pond, Blackfoot River, Placid Lake e molti altri. Le attività dei parchi statali spaziano dal divertimento invernale, come lo sci di fondo e le ciaspole, alle escursioni estive di pesca a mosca e al campeggio. A due miglia a sud di Missoula, la Blue Mountain Recreation Area offre possibilità di escursioni a piedi e in bicicletta su oltre 5.000 acri, mentre il Missoula Parks and Recreation Department gestisce 45 parchi comunali sparsi per la città.
Laghi e fiumi
Le acque allettanti del Rock Creek attirano ogni anno pescatori accaniti, mentre i pescatori a mosca si dedicano alle mosche bagnate nei fiumi Clark Fork, Blackfoot e Big Hole. Dirigetevi a nord e divertitevi sul Flathead Lake o sul Seeley Lake, poi lasciate l’asciugamano e scegliete una nuova direzione da esplorare con altri laghi e fiumi dietro ogni curva.
Altre attrazioni
Se desiderate negozi unici, ottimi ristoranti e una vita notturna attiva, non mancate di visitare il centro di Missoula sia di giorno che di sera. Mentre siete in centro, fermatevi a Caras Park per fare un giro su un pony intagliato a mano a A Carousel For Missoula. E per liberare il cowboy che è in voi, in agosto recatevi al Western Montana Fairgrounds per assistere a emozionanti eventi di rodeo, concerti e altre attività.
Pernottamento: Missoula
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GIORNO 12 – DA MISSOULA (MT) A LEWISTON (ID)
Passeggiate passo passo nella storia percorrendo sentieri iconici radicati nella storia della cultura nativa americana al Nez Perce National Historic Park.Creato nel 1965, il parco si estende in 34 luoghi di quattro stati con la sede centrale ed il visitor center a Spalding, Idaho. Fate un viaggio indietro nel tempo per seguire la storia della fuga dei Nasi Forati nel 1877 e del loro viaggio di 126 giorni attraverso quattro stati. Scoprite le leggende dei Nasi Forati che furono obbligati a lasciare la loro terra quando la riserva fu ridotta di un decimo dalla dimensione originale, dopo il trattato del 1863. Siti storici, reperti archeologici, sentieri interpretativi, esposizioni museali e filmati offrono uno sguardo sui 10.000 anni di storia della tribù Nimiipuu.
Pernottamento: Lewiston
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GIORNO 13 – LEWISTON (ID)
Giornata dedicata alla scoperta della cultura della tribù dei Nez Perce partecipando ad una (o più) attività che la Nez Perce Tourism propone e che vi consigliamo di prenotare in fase di pianificazione del viaggio (quotazioni dei servizi su richiesta).
Nez Perce Tourism offre un’esperienza esclusiva in cui è possibile camminare al fianco dei Nimiipuu (il popolo), imparando i loro modi di vita antichi e moderni e abbracciando lo spirito delle loro terre d’origine.
Nez Perce Journey
Ascoltate le nostre canzoni, le nostre storie e le nostre leggende mentre vivete la cultura Nez Perce. Scoprite le verità del nostro passato e visitate i luoghi in cui hanno camminato i nostri antenati. Comprendete la profonda storia e cultura di Nimiipuu, alla confluenza dei fiumi Clearwater e Snake, esplorate i siti storici e i petroglifi con la possibilità di personalizzare l’itinerario in base agli interessi del vostro gruppo.
Saqánpa Hells Canyon Jet Boat Tour
Unitevi ai Nimiipuu in un’escursione in jet boat lungo il fiume Snake fino all’Hells Canyon e scoprite i luoghi che i loro antenati chiamano casa. Imparate l’importanza di simíinekem (she-mi-ni-cum), la confluenza dei fiumi Snake e Clearwater. Imparare gli insegnamenti sul perché l’acqua è sacra, sperimentare la loro responsabilità, il rispetto e la connessione con la terra. Ascoltate le leggende, visitate gli antichi petroglifi e lasciate che la ricca storia e cultura di Nimiipuu risvegli la vostra anima.
Nimiipuu White Water Rafting
Sperimentate la ricca cultura dei Nimiipuu mentre entrate in “contatto” con il Salmon River, un fiume di classe III e il più lungo fiume a flusso libero dei 48 stati inferiori.
Immergetevi nelle leggende e nel significato storico mentre esplorate questo tratto di 11 miglia con la vostra guida professionale Nimiipuu.
Il paesaggio e la storia sono mozzafiato. Snack e acqua inclusi da Riggins a Lucille. Non è necessaria alcuna esperienza, i bambini dai 5 anni in su sono i benvenuti.
Cena con i Nez Perce
Unitevi a loro nella celebrazione del cibo tradizionale, offrendo un’esperienza che scorre insieme come le correnti del fiume.
Imparate il significato dei cibi Nez Perce attraverso canti e danze.
Sessione di equitazione a cavallo Appaloosa
Guidati da esperti wranglers, imparerete la storia della loro cultura equina.
Che sia la prima volta o che siate cavalieri esperti, troverete il cavallo Appaloosa che fa per voi.
Questo tour include una presentazione di 90 minuti al Nez Perce National Historical Park.
Laboratorio di arti tradizionali
Unitevi al circolo con membri della comunità Nimiipuu che vogliono condividere la loro conoscenza delle tecniche tradizionali. I workshop includono la realizzazione di acchiappasogni, gioielli, perline, pittura e altro ancora. I laboratori durano generalmente 2-4 ore e tutti i materiali sono inclusi nell’esperienza.
Pernottamento: Lewiston
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GIORNO 14 – DA LEWISTON (ID) A COEUR D’ALENE (ID)
Proseguendo il viaggio verso nord, attraverserete la simpatica cittadina di Moscow, dove potrete fermarvi per pranzo. e percorrerete il Trail of the Coeur d’Alene è un percorso asfaltato di 115 km che attraversa il territorio aborigeno della tribù dei Coeur d’Alene.
Con inizio a Plummer, estendendosi per tutto il Lake Coeur d’Alene, il sentiero è perfetto per una bella gita in bicicletta. Lungo il percorso si possono avvistare tra pini ed abeti, aquile, cervi, cervi americani ed altra fauna selvatica.
Andateci a luglio in concomitanza con il Coeur d’Alene Julyamsh Powwow per avere un’esperienza nativa americana completa. Questo evento annuale presenta 600 danzatori tribali e 60 gruppi di tamburi provenienti da tutti gli Stati Uniti e dal Canada. Si gode anche dello spettacolo di una parata equestre con cavalli e cavalieri con paramenti.
Ammirate le dolci colline panoramiche del Palouse al Coeur d’Alene Casino Resort di Worleye scoprite di più sulle tradizioni della tribù dei Coeur d’Alene. I tour culturali sono disponibili abbracciando diverse attività, dai laboratori di perline e corteccia di cedro, pittura e cene complete di narrazione, danze e percussioni.
Pernottamento: BW Plus Coeur d’Alene (o similare)
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GIORNO 15 – COEUR D’ALENE (ID)
Giornata dedicata alla scoperta della tribù Coeur d’Alene.
Recatevi alCoeur d’Alene Casino Resort di Worley e prendete parte ad una delle tante attività che organizzano.
Esperienza culturale e cena dei nativi americani
Sperimentate l’ospitalità tribale di Coeur d’Alene con i nostri valori COEUR di connessione, proprietà, eccellenza, unità e riconoscimento. “Benvenuti a casa”. Un’esibizione culturale, canti, racconti e altro ancora.
Incontri maestosi
Partecipate a questa opportunità unica di visitare la prima voliera tribale di aquile del Nord-Ovest, di proprietà della Tribù di Coeur d’Alene. La visita è guidata da membri della Tribù di Coeur d’Alene e da professionisti del settore ittico e faunistico della Tribù di Coeur d’Alene.
Escursioni guidate nelle terre d’origine tribali – Scogliere indiane
Escursione guidata di livello intermedio di tre miglia, con una ripida salita che si livella in cima in una discesa. Si gode della vista di due laghi e del fiume St. Joe.
Tour in bicicletta e in barca
Partecipate a questa opportunità unica di visitare la prima voliera tribale di aquile del Nord-Ovest, di proprietà della Tribù di Coeur d’Alene. Il tour è guidato da membri della Tribù di Coeur d’Alene e da professionisti del settore ittico e faunistico della Tribù di Coeur d’Alene.
Huckleberry Love Painting con Annette Peone
Annette Peone, membro della tribù di Coeur d’Alene, insegnerà in modo personalizzato l’arte della pittura con gli acrilici e illustrerà i valori tradizionali della pianta di Huckleberry.
Informazioni su Annette:
Annette Peone, membro della tribù di Coeur d’Alene, insegnerà l’arte della pittura con gli acrilici e i valori tradizionali della pianta di Huckleberry.
Unitevi al divertimento e all’amore per l’arte al Casinò di Coeur d’Alene! Annette insegnerà a dipingere e allo stesso tempo condividerà la conoscenza dei valori tradizionali che accompagnano la raccolta, la preparazione, la lavorazione e il consumo della piccola e deliziosa bacca dell’amore, l’Huckleberry. Una storia d’amore di come la capra di montagna ha acquisito autostima grazie alla pianta di Huckleberry sarà raccontata mentre ci si gode la compagnia della famiglia e degli amici.
Tour in kayak e canoa
Durante questo tour con guida tribale, partirete da Plummer Point e pagaierete fino a Plummer Marsh. Potrete ammirare la fauna selvatica e osservare gli uccelli mentre imparerete la storia della Tribù di Coeur d’Alene e dell’Heyburn State Park.
Creare e dipingere con Sidney Black Eagle
Sidney Black Eagle vi mostrerà come creare movimenti con il colore utilizzando tecniche creative e nuove in questo workshop di due ore. Esplorate tecniche diverse, nuove e divertenti, comprendendo la miscelazione e la creazione dei colori e il modo in cui possono completarsi a vicenda.
Informazioni su Sidney:
Mi chiamo Sidney Black Eagle e sono un artista da circa 15 anni. Sono nato e cresciuto a Coeur d’Alene, nell’Idaho, e i miei figli sono membri della tribù di Coeur d’Alene. Io stessa sono Sisseton Wahpeton Sioux e norvegese, ma ho legami molto più stretti con la tribù di Coeur d’Alene. Essendo una mamma casalinga, la mia arte è stata messa in secondo piano, ma negli ultimi mesi mi sono impegnata per farla tornare una priorità.
Attraverso la mia arte mi piace mostrare i movimenti con i colori e mettere alla prova i miei limiti utilizzando tecniche creative e nuove. Mi ispiro molto alla natura, alle persone, alla fauna selvatica e alle emozioni. Con il mio corso Crea e dipingi voglio esplorare tecniche diverse, nuove e divertenti, capire come mescolare e creare i colori e come possono completarsi a vicenda, avere uno sbocco per la creatività e potermi sentire libera di personalizzare il mio dipinto man mano che lo si fa.
Laboratori Lifeways – Fai da te
Autentici laboratori di arti tradizionali della tribù di Coeur d’Alene guidati da membri della tribù di Coeur d’Alene. I laboratori di arti tradizionali includono attività come la lavorazione delle perline, la cesteria, il mocassino, l’orso Pendleton e la collana di ossa, conchiglie e perline.
Heritage And History Dinner Show
Il ritorno di Mildred Bailey interpretato da CeCe Curtis Cook. Godetevi una serata all’insegna della storia, delle risate e della buona musica che vi farà sentire a casa.
Informazioni su CeCe:
CeCe Curtis rende omaggio al membro della tribù Schitsu’umsh (Coeur d’Alene) e alla grande jazzista Mildred Bailey, conosciuta anche come la Regina dello Swing.
Insieme alla sua band di 3 elementi di talento, CeCe Curtis esegue alcuni dei suoi brani preferiti di Mildred Bailey, che vanno dalla canzone simbolo della Bailey “Rockin’ Chair” a standard come “A Tisket A Tasket”.
Mildred Bailey è stata una pioniera nel mondo del jazz degli anni Trenta e Quaranta, non solo come donna che ha guidato le orchestre di big band più in voga dell’epoca, ma anche come nativa americana che ha intrapreso una carriera musicale di successo in un settore a prevalenza maschile.
Sia CeCe Curtis che Mildred Bailey provengono dalla riserva indiana di Coeur d’Alene, nel nord dell’Idaho.
“Il mio obiettivo quando eseguo le canzoni di Mildred Bailey è quello di far conoscere il suo talento musicale, onorare lei e il suo contributo al mondo. È anche importante per me sforzarmi di ispirare e incoraggiare gli altri nativi, sia giovani che anziani, a perseguire la musica e a sognare in grande”. – CeCe Curtis
Pernottamento: BW Plus Coeur d’Alene (o similare)
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GIORNO 16 – DA COEUR D’ALENE A SPOKANE AEROPORTO – FINE DEL TOUR E RIENTRO IN ITALIA
Partenza in direzione aeroporto di Spokane (WA).
Rilascio dell’auto agli uffici aeroportuali in tempo per il volo di rientro.