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Da Minneapolis a Denver – Self Drive Nel Great American West

  /  Da Minneapolis a Denver – Self Drive Nel Great American West
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1° Giorno - Minneapolis (arrivo) - consigliate almeno 3 notti

Benvenuti negli Stati Uniti! Arrivate all’aeroporto internazionale di Minneapolis/St Paul! Ritiro dell’auto a noleggio e trasferimento libero all’hotel prescelto. Minneapolis è una grande città del Minnesota che forma le “Città Gemelle” con la vicina capitale dello Stato, St. Paul. Separata dalla città gemella dal fiume Mississippi, Minneapolis è nota per i suoi parchi e laghi e per essere la città natale del leggendario musicista Prince. Pernottamento
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2° Giorno - Minneapolis

Mattina: È difficile dire di no a un bagel per colazione e quelli preparati da Rise Bagel Co. sono irresistibili. Prendete un bagel classico e spalmatelo o provate uno dei loro panini per la colazione, come l'”Artisan” (uova biologiche, bacon, Havarti, rucola, burro al rosmarino, senape di mele). Poi scoprite l’affascinante storia di Minneapolis e della sua industria molitoria al Mill City Museum. Questo luogo storico non solo vi riempirà di conoscenze, ma alla fine del tour potrete ammirare una vista spettacolare del centro città. Quando avrete finito, fate una sosta al Guthrie Theater, proprio accanto, per visitare la stanza d’ambra e il ponte infinito. Pomeriggio: Se siete nei paraggi durante l’estate, il sabato, avrete la fortuna di assistere al Mill City Farmers Market, dove potrete curiosare tra i venditori locali e seguire attività come corsi di cucina, yoga, dimostrazioni, racconti di storie, degustazioni e musica dal vivo. Un’ottima opzione per il pranzo nella zona è Zen Box Izakaya. In questo ristorante di comfort food giapponese a prezzi accessibili, il vostro stomaco e il vostro portafoglio saranno soddisfatti. Prendete un’abbondante ciotola di ramen e un paio di pezzi di sashmi a parte. Dopo, passeggiate fino allo Stone Arch Bridge e camminate lungo il fiume Mississippi. Preferite fare un po’ di movimento mentre fate shopping? Allora dovete trovare il tempo per visitare una delle mete più ambite della città, il North Loop Neighborhood. Per fare shopping, potete visitare D.NOLO (abbigliamento femminile di tendenza e altro), Grethen House (moda femminile di alta gamma e accessori), MartinPatrick 3 (abbigliamento maschile sofisticato), James & Mary Laurie Booksellers (collezione di libri usati e fuori catalogo) e altri ancora. Sera: Se vi sta venendo fame ma non avete ancora finito di fare shopping, dirigetevi verso il quartiere di Lake Street. Sia il Midtown Global Market che il Mercado Central offrono una notevole quantità di opzioni per lo shopping all’interno e intorno alle loro aree di ristoro, tra cui abbigliamento, gioielli, arte, generi alimentari, libri, alcolici e un’ampia varietà di articoli per la casa. Per il resto, Eat Street, nel quartiere di Whittier, è il posto giusto quando si tratta di sapori internazionali. Tedeschi, greci, vietnamiti, cinesi, giamaicani, messicani: tutto si trova in Eat Street. Una volta fatta la vostra scelta e dato sfogo alle vostre papille gustative, concludete la serata con un dolce da The Copper Hen Cakery & Kitchen. Pernottamento
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3° Giorno - Minneapolis

Mattina: La colazione al Birchwood Cafe vi farà iniziare bene la giornata. Il menu cambia stagionalmente, ma troverete sempre ingredienti freschi di fattoria locali e del Mid-West. Godetevi una boccata d’aria fresca percorrendo i sentieri del Minnehaha Regional Park per arrivare alle Minnehaha Falls, da cui si gode di una vista ipnotica. Anche in pieno inverno, le cascate ghiacciate sono uno spettacolo da vedere. Pomeriggio: Non si può lasciare la città senza aver provato un piatto tipico di Minneapolis, l’hamburger Jucy Lucy del Matt’s Bar. Questo hamburger viene preparato mettendo il formaggio al centro della polpetta, in modo che l’hamburger trasudi formaggio fuso a ogni morso. Dedicate il pomeriggio alla casa di una delle attrazioni più iconiche di Minneapolis. La scultura Spoonbridge and Cherry del Walker Art Center sono le opere d’arte più famose del giardino delle sculture e appaiono sui feed di Instagram di tutta Minneapolis. Instagram di tutta Minneapolis. Passeggiate nel giardino gratuito e ammirate le oltre 40 opere d’arte. Sera: Scoprite la scena della birra a nord-est. In questa zona, raggiungibile a piedi, si trovano più di una mezza dozzina di birrifici, distillerie e persino qualche sidreria, con numerose tap room che servono tutti i prodotti. Se vi spostate un po’ al di fuori del quartiere di Northeast, troverete altre birrerie uniche. Potreste provare La Doña Cervecería, che produce una collezione di birre autentiche ispirate alla cultura latinoamericana e del Minnesota. Se volete spostarvi dal centro, il Mall of America a Bloomington riuscirà sicuramente a colpirvi in modo positivo. Si tratta del più grande centro commerciale degli Stati Uniti offre 520 negozi, 60 ristoranti e tantissimi divertimenti. Pernottamento
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2° Tappa | Giorno 4 – Minneapolis – Sioux Falls

Guidando per circa 3 ore e mezza verso ovest attraverso la US 169 e la MN-60W arriverete alla prossima tappa del vostro viaggio: Sioux Falls, South Dakota. Sioux Falls, la città più grande del South Dakota, si trova all’incrocio tra l’Interstate 90 e l’Interstate 29 nella parte orientale dello Stato e offre tutte le caratteristiche di una grande città. Sioux Falls offre più di 5.000 camere d’albergo, oltre 700 ristoranti e una varietà di divertimenti e attrazioni, tra cui i migliori negozi tra Denver e Minneapolis, un centro storico, cantine, musei, eventi sportivi e altro ancora. Il Falls Park, situato vicino al centro, ospita le cascate del Big Sioux River, che danno il nome alla città. Le Big Sioux River Falls sono state al centro della vita della regione nel corso della storia. I nativi americani furono i primi a visitare le cascate e a raccontarne le storie agli esploratori europei e sono state il centro di attività ricreative e industriali fin dalla fondazione della città nel 1845. Oggi il parco si estende per 123 acri e si stima che ogni secondo, in media, 7.400 galloni d’acqua cadono per 30 metri lungo il corso delle cascate. Non mancate di visitare la torre panoramica (ingresso gratuito) di cinque piani, il centro visitatori di Sioux Falls e l’Overlook Café. SculptureWalk è un’emozionante mostra di sculture esposte tutto l’anno dal Washington Pavilion al Falls Park nel centro di Sioux Falls. Le sculture sono di proprietà degli artisti e vengono prestate alla mostra per un anno. Da maggio a settembre, il pubblico vota la sua scultura preferita, che viene considerata il “People’s Choice Award”. Alla fine dell’anno della mostra, questa scultura viene acquistata per la collezione permanente della città e ogni anno la mostra presenterà nuove sculture. Il parco statale più recente del South Dakota, Good Earth at Blood Run, è un National Historic Landmark. Il fiume, l’abbondanza di animali selvatici e di legname per il combustibile, le fertili pianure alluvionali, la disponibilità di catlinite (pipestone) e la protezione dai venti fecero di quest’area un crocevia della civiltà dei nativi americani tra il 1300 e il 1700 d.C. e forse anche più a lungo. Gli abitanti erano principalmente popolazioni indigene Oneota, tra cui Omaha, Ioway, Oto e Yankton Sioux. Il sito è una capsula del tempo della cultura indigena e non si conosce nessun altro sito Oneota di tali dimensioni e integrità negli Stati Uniti. Dopo aver camminato per tutta la città, rilassatevi e godetevi un tour della birra in centro, dove potrete visitare sei birrerie locali tutte raggiungibili a piedi! Pernottamento
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3° Tappa | 5 Giorno – Sioux Falls – Chamberlain (via De Smet e Mitchell)

Nella giornata di oggi si proseguirà con lo spostamento verso ovest attraversando le Great Plains (le Grandi Pianure) del Sud Dakota. Deviando verso Nord dalla Interstate 90, dopo circa 1 ora e mezza di strada, arriverete a De Smet, dove potrete fare un tuffo nel passato (e nella vostra infanzia) visitando l’Ingalls Homestead, un museo interattivo del patrimonio pionieristico situato sul terreno in cui viveva la famiglia di Laura Ingalls Wilder. Laura Ingalls Wilder è l’autrice dei libri di Little House e l’ispiratrice del programma televisivo Little House on the Prairie (La casa nella Prateria). I visitatori possono fare un giro su un carro coperto, partecipare a una sessione scolastica in un’unica aula del 1880, fare un giro su un carro trainato da pony, costruire corde e bambole di pannocchie e assistere a dimostrazioni di torsione del fieno e macinazione del grano tratte da Il lungo inverno. Ritornando verso la Interstate 90, arriverete alla cittadina di Mitchel dove avrete la possibilità di ammirare Il World’s Only Corn Palace che si trova proprio nel cuore della città. La stagione di punta va dal Memorial Day al Labor Day (da fine maggio a inizio settembre). Quando si visita in questo periodo, si vede il Corn Palace prendere vita, in quanto viene ridecorato ogni anno con nuovo mais, grano ed erba per mostrare un nuovo tema. Tuttavia, il Corn Palace non è mai completamente spoglio, per cui potrete sempre ammirare un edificio che è una vera e propria icona americana. L’orario giornaliero di alta stagione è dalle 8.00 alle 21.00. Proseguendo sulla I90 sempre verso Ovest (all’uscita 263) arriverete in prossimità della cittadina di Chamberlain e potrete osservare la scultura di Dignity, una straordinaria combinazione di arte e storia. Situata su una scogliera vicino al fiume Missouri, la statua alta 15 metri è stata progettata dallo scultore Dale Lamphere per onorare le culture dei Lakota e dei Dakota. Rappresentando la ricca cultura dei nativi americani del Sud Dakota, la donna indossa con grazia un abito che ricalca quello dei nativi a due pelli del 1850. Pernottamento a Chamberlain
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4° Tappa | 6° Giorno – Chamberlain – Rapid City (via Badlands National Park)

Rimanete sulla I-90 per raggiungere il Badlands National Park entro l’ora di pranzo. Fermatevi per un pranzo veloce al Cedar Pass Lodge prima di entrare nel parco (provate i Frybread Tacos!), e poi potrete passare la maggior parte del pomeriggio/prima serata a esplorare. Il bello del Badlands National Park è che ci sono molte passeggiate/escursioni più brevi che non richiedono molto tempo ma che mostrano alcuni dei paesaggi più belli. Raccomandiamo il Door Trail e il Window Trail (entrambi a meno di un miglio di andata e ritorno) per iniziare, e il breve Cliff Shelf più avanti nel parco. C’è anche la Loop Road da percorrere in auto, con diversi punti di osservazione, piazzole di sosta e “città” dei cani della prateria lungo il percorso. Consigliamo anche di fermarsi al Ben Reifel Visitor Center per vedere il Fossil Prep Lab, dove si lavora sui numerosi fossili trovati nelle Badlands. Una sola nota: nelle Badlands c’è poca ombra e quindi in estate può fare molto caldo. Assicuratevi di portare con voi molta acqua, anche per le passeggiate più brevi! Dalle Badlands si torna sulla I-90 in direzione di Rapid City. Ma c’è un’altra sosta da fare lungo la strada, ed è quella a Wall Drug. Wall Drug è l’esempio perfetto dell’atteggiamento americano di “can-do”. Grazie a una spudorata autopromozione, Wall Drug si è trasformato da un minuscolo spaccio in un’attrazione turistica che ora copre un intero isolato. Wall Drug è diventato famoso per l’acqua ghiacciata gratuita e il caffè a 5 centesimi (entrambi ancora disponibili), e ora è un’attrazione stradale imperdibile per tutti i tipi di Americana kitsch. Se avete fame, potete mangiare un boccone veloce qui per cena prima di proseguire verso Rapid City per la notte. Pernottamento a Rapid City
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5° Tappa | 7° Giorno – Rapid City

Situata alle porte delle Black Hills, Rapid City è nata come campo di fieno durante la corsa all’oro e oggi è la seconda città più grande dello Stato. Il Rapid City Tour and Historic Districts offre molte attrazioni gratuite in tutta la comunità. Negozi e gallerie unici nel loro genere, ristoranti e pub eleganti ed eclettici, statue presidenziali ed edifici di inizio secolo. Tutto questo descrive il centro storico di Rapid City. La città è il centro medico, dei trasporti, dell’istruzione e dell’intrattenimento delle Black Hills. In qualsiasi stagione, a Rapid City c’è molto da fare. Journey Museum Fate un incredibile viaggio nel tempo, dai violenti sconvolgimenti che hanno formato le mistiche Black Hills oltre 2,5 miliardi di anni fa, fino alla continua saga della West Frontier (Frontiera Occidentale). Main Street Square & Downtown Rapid City Situata nel cuore del centro di Rapid City, Main Street Square è uno spazio pubblico pieno di divertimento che offre una varietà di eventi, arte e cultura, concerti dal vivo e divertimento stagionale. Durante i mesi estivi Main Street Square ospita un mercato agricolo, film sotto le stelle, una fontana d’acqua danzante e molto altro. Durante l’inverno, si può festeggiare il Bierborse e le festività pattinando all’aperto su un’impressionante pista di ghiaccio. Forth Hays Old West Town & Dinner Show Venite a godervi lo spettacolo di varietà Fort Hays Old West Town and Chuckwagon Dinner and Music. Visitate il set cinematografico di Balla coi lupi, il museo cinematografico del South Dakota, il negozio di articoli natalizi, il negozio di corde, il negozio di latta, il negozio di pietre preziose, il produttore di mattoni, il negozio di souvenir e un bellissimo giardino di fiori nativi del South Dakota. C’è un po’ di tutto per tutti. La nostra cena a base di carri e musica è la migliore delle colline! Tutto viene servito su un piatto di latta e si beve da una tazza di latta. Quando si finisce di mangiare, si uniscono le mani per un battimani, un battipanni, un battipiede, un momento di grande divertimento. Fermatevi da Sioux Pottery o Prairie Edge Trading Company & Galleries per acquistare incredibili regali e manufatti realizzati dai nativi americani. Pernottamento a Rapid City
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8° Giorno – Black Hills

Anche se Rapid City è molto bella di per sé, vi consigliamo di dedicare la giornata per vedere altre attrazioni delle Black Hills. Potreste iniziare la giornata con una visita al Mount Rushmore National Memorial, la famosa scultura nella roccia dedicata a quattro influenti presidenti degli Stati Uniti. Si tratta di un luogo piuttosto controverso in quanto la scultura è stata realizzata direttamente sulle Black Hills (Pahá Sápa), che sono considerate terra sacra per i Lakota Sioux. La disputa sulla terra è in corso da quando il governo degli Stati Uniti l’ha concessa ai Sioux in un trattato, salvo poi riprendersene la maggior parte una volta scoperto l’oro. Se decidete di visitarlo, le cose più importanti da fare sono guardare il filmato al Lincoln Borglum Visitor Center, percorrere il breve sentiero presidenziale e visitare lo studio dove Borglum lavorò dal 1939 al 1941. Dal Monte Rushmore, proseguite verso sud fino al Custer State Park. L’ingresso a questo parco è a pagamento (non è coperto dal National Parks Pass), ma ne vale la pena. Dirigetevi prima verso il Sylvan Lake, che è il luogo perfetto per fermarsi a fare un picnic. (Oppure, se il picnic non fa per voi, potete pranzare al Sylvan Lake Lodge). Dopo pranzo, proseguite verso la Needles Highway (Route 87), che curva e si snoda attraverso 14 miglia di formazioni rocciose spinose chiamate “Needles”. Prevedete di andare piano e di fermarvi almeno un paio di volte per fare delle foto. Se avete tempo dopo la Needles Highway, potete anche percorrere il Wildlife Loop per cercare alcune mandrie di bisonti del parco. Dopo la visita, tornate a nord attraverso le Black Hills e fate una sosta al Crazy Horse Memorial sulla Highway 385, in direzione nord. Il Memoriale fu iniziato nel 1948 dallo scultore Korczak Ziolkowski, e i suoi figli stanno ancora lavorando alla scultura del leader Lakota Cavallo Pazzo. Anche se la scultura è ancora in fase di lavorazione, è possibile visitare il Crazy Horse Memorial Welcome Center, l’Indian Museum of North America, il Native American Educational & Cultural Center e il laboratorio dello scultore. Questo è anche un buon posto per vedere/acquistare opere d’arte e artigianato indigeno, soprattutto durante i mesi estivi. Più tardi, proseguite verso sud fino alla città di Hot Springs, nel South Dakota, dove troverete il Mammoth Site. Si tratta di un sito di scavo paleontologico attivo molto interessante che contiene la più grande concentrazione al mondo di ossa di mammut (ossa vere e proprie, non fossili!). L’attuale centro visitatori/sito di scavo si trova in cima a quella che era una fossa di 26.000 anni fa e si può fare un tour per saperne di più sui mammut e vedere da vicino ciò che hanno scoperto. Pernottamento a Hot Springs
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9° Giorno – Black Hills – Cheyenne

A circa 10 minuti a nord di Hot Springs si trova il Wind Cave National Park, che ospita una delle grotte più lunghe del mondo. Wind Cave è uno dei parchi nazionali più antichi degli Stati Uniti e anche la prima grotta ad essere stata designata come parco nazionale in tutto il mondo. Probabilmente vorrete fare un tour della grotta guidato dai ranger e, dato che i biglietti per i tour vengono venduti ogni giorno in base all’ordine di arrivo, vi consigliamo di andarci presto: dovreste riuscire a fare un tour mattutino senza problemi. Dirigendovi poi a circa 2 ore e mezza verso sud, arriverete alla Capitale del Wyoming: Cheyenne. Cheyenne è una cittadina con una sua personalità, qui comincerete a respirare le atmosfere western dello stato dei cowboy (il Wyoming appunto) e i punti di interesse da visitare non vi mancheranno. Chyenne fra tutte le “cowboy town” dello Stato si è voluta distinguere in un modo curioso. Lungo le strade del suo distretto storico (e non solo) noterete dei grandi stivali variopinti alti più di 2 metri dalle fantasie decisamente creative. Sono tutti pitturati a mano da artisti locali e sono il luogo privilegiato dai turisti per un bel selfie. In città ce ne sono più di 25 e, se volete raccogliere la sfida, potete ritirare la cartina al centro visitatori e cercarli tutti. Una piazza molto bella e ricca di edifici storici: i punti di interesse principali (oltre agli immancabili stivali) sono il Cheyenne Depot Museum, davanti al quale troverete la statua A new beginning che celebra il Wyoming come primo stato americano a conferire alle donne il diritto di voto, lo storico grande magazzino della Wrangler, dove gli amanti dei capi di questo storico marchio possono fare incetta di jeans, magliette ecc…, e il The Albany, un edificio storico risalente al 1905 che prima ospitava un hotel e adesso un ristorante/pub. Il bell’edificio del campidoglio di Cheyenne fu costruito dal 1886 al 1890 per ospitare la sede del governo dello Stato. Se volete vedere dal di dentro i luoghi del potere potete anche fare un veloce tour in autonomia dell’edificio. L’ingresso è gratuito. Agli appassionati di treni e locomotive consiglio di fare un salto a Holliday Park, dove vi aspetta la locomotiva a vapore Big Boy, un prezioso esemplare di locomotiva a vapore della Union Pacific risalente al 1941. Queste locomotive si contraddistinguevano per la particolare configurazione delle ruote e furono costruite per percorrere la tratta Ogden (Utah) – Green River (Wyoming). Al giorno d’oggi ne sono stati preservati 8 esemplari. Cheyenne è una vera e propria manna per chi è in cerca di piccoli ma interessanti musei dedicati al far west e al mito della frontiera (e la maggior parte sono gratuiti), luoghi ideali per chi visita la città di passaggio e vuole usare il poco tempo a disposizione per entrare un po’ nel mood del posto. Il più popolare è il Wyoming State Museum, dedicato alla storia dello stato, ma non sono da sottovalutare anche Historic Governors’ Mansion, l’antica dimora dei governatori del Wyoming, Cheyenne Depot Museum, dedicato all’industria ferroviaria della regione, e il Cheyenne Frontier Days Old West Museum, ricco di cimeli risalenti al Far West. I più curiosi potranno fare un salto al Cowgirls of the West Museum, dedicato al contributo fornito dalle donne alla storia del vecchio e selvaggio West. Pernottamento a Cheyenne
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10° Giorno – Cheyenne – Denver

Oggi vi dirigerete ancora verso sud, con destinazione Denver. a circa un’ora e mezza di strada da Cheyenne potrete effettuare la visita del Rocky Mountain National Park. Questo è uno dei parchi più visitati, grandi e apprezzati degli Stati Uniti. Per darvi un numero, che vi possa far capire di che estensione stiamo parlando, sappiate che ci sono più di 100 vette montuose che si possono esplorare. La sua posizione vicino alla città di Denver lo rende inoltre una tappa facilmente inseribile all’interno di un itinerario della “Real America”. Anche se doveste essere in zona nel picco della stagione estiva comunque non preoccupatevi eccessivamente perché, come vedremo, ci sono molti modi per visitare il parco senza rimanere incolonnati nel traffico o dover aspettare per ore che si liberi un parcheggio. Amanti dei panorami montani preparatevi dunque a scoprire una delle tante meraviglie nelle estese terre delle Montagne Rocciose. Sono principalmente tre le strade panoramiche che vi permetteranno di poter godere di splendidi panorami anche se non volete intraprendere i tanti percorsi a piedi disponibili. Come potrete immaginare ci sono alcune raccomandazioni da tenere presente. In linea generale la maggior parte delle strade non è ampia come quelle che siamo abituati a percorrere, soprattutto negli Stati Uniti, e anche i guardrail sono pochi, per questo dovrete avere qualche accortezza maggiore al volante. Più si sale in altitudine e più le temperature diminuiscono, l’aria si fa sempre più rarefatta e i raggi del sole sono più intensi, abbiate cura di prendere le dovute precauzioni. Old Fall River Road: inaugurata nel 1920, è stata la prima strada costruita all’interno del parco seguendo l’antico sentiero che percorrevano i nativi americani che abitavano in questa zona. La strada è in larga parte sterrata con ghiaia ma, date le ridotte dimensioni, almeno è a senso unico. Sono circa 15 i chilometri che da Horseshoe Park raggiungono il Fall River Pass a quasi 3600 metri di altitudine, prima di congiungersi alla Trail Ridge Road. Generalmente viene chiusa al traffico dal 1 ottobre fino a luglio restando percorribile soltanto a piedi. Trail Ridge Road: è la strada asfaltata alla maggior altitudine in tutti gli Stati Uniti e collega Estes Park con la zona ovest di Grand Lake. Sono più di 80 chilometri fra tornanti, piazzole panoramiche e scenari mozzafiato. In genere resta aperta al traffico dal Memorial Day (ultimo lunedì di maggio) fino a Labor Day (primo lunedì di settembre). Percorrerete più di 17 chilometri al di sopra della cosiddetta Linea degli Alberi, ovvero il punto oltre il quale il clima è troppo rigido per permettere alla vegetazione di crescere. L’Alpine Visitor Center si raggiunge percorrendo questa strada. Bear Lake Road: dopo la Trail Ridge Road è la strada più popolare sia per la sua bellezza sia perché collega il Beaver Meadows Visitor Center alla zona di Bear Lake che, come detto, è una delle più frequentate dai turisti (durante i mesi estivi è quindi consigliato utilizzare il servizio navetta). Lungo il percorso troverete anche il collegamento ad un altro lago popolare: lo Sprague Lake. Durante l’inverno è transitabile grazie al lavoro degli spazzaneve, viene chiusa soltanto in casi di precipitazioni molto intense. proseguimento per Denver dove arriverete verso sera. Pernottamento a Denver
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11° e 12° Giorno – Denver

Denver coniuga perfettamente bellezza naturale e fascino di una grande città. È stata una delle prime città negli Stati Uniti ad aderire al movimento della produzione di birra artigianale. Per onorare questa tradizione, prendete una pinta e partecipate a uno dei tour del Denver Beer Trail, con i suoi 20 birrifici artigianali, tra cui il più antico microbirrificio della città, il Wynkoop Brewing Company. Larimer Square, ora un vivace polo ricco di negozi, ristoranti, bar e club, è stato il primo isolato della città, fondato prima della nascita del Colorado. LoDo (da “Lower Downtown”) è il quartiere più antico di Denver. Qui troverete lo stadio di baseball Colorado Rockies, molte gallerie d’arte e boutique e decine di ristoranti e bar. La scena artistica di Denver è notevole: cominciate esplorando il Denver Art Museum, uno dei più grandi di tutto l’Ovest, che ospita un’importante collezione di arte nativo-americana. Non dimenticate di visitare il Museum of Contemporary Art di Denver con le sue opere all’avanguardia in un’ampia selezione di materiali e supporti oppure fatevi un giro all’aperto tra le numerose gallerie della Mile High City. L’Art District di Santa Fe, con le sue circa 60 gallerie, offre un tour artistico a piedi ogni primo venerdì del mese; un tour simile si tiene nel Golden Triangle Museum District con più di 50 gallerie. Mentre passeggiate per Denver, osservate la collezione cittadina di più di 300 opere d’arte pubblica, fra cui sculture, murales e installazioni di suoni e luci. Per saperne di più consultate le pagine illustrative su Denver e dintorni cliccando sul link The mile High City. Pernottamento a Denver.
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13° Giorno – Denver – Italia

Partenza in direzione aeroporto di Denver. Rilascio dell’auto agli uffici aeroportuali in tempo per il volo di rientro.

Da Minneapolis a Denver – Self Drive Nel Great American West

€ 3000 Quota "a partire da" per persona

Da € 3000 per persona

DAL MINNESOTA AL COLORADO ATTRAVERSO IL SOUTH DAKOTA ED IL WYOMING

ARRIVO  A MINNEAPOLIS E PARTENZA DA DENVER

Giorni consigliati almeno 13

Tour cod.  ED – GAW – 01

Fly and Drive su base privata a date libere

Questo indimenticabile viaggio nel “selvaggio West” si snoda da Minneapolis (Minnesota) fino a Denver (Colorado) attraverso il South Dakota  ed il Wyoming.

In questo viaggio di circa 1.800 Km, attraverserete terre piatte e brulle, terreni accidentati con diverse e spettacolari strutture rocciose, piccole città con meno di 500 abitanti, montagne, monumenti e parchi nazionali e chilometri e chilometri di natura selvaggia.

Un’infinità di bisonti, cervi, alci, cani della prateria e altri animali selvatici vagano liberamente.

Si possono persino vedere tassi, pecore bighorn e cavalli selvatici.

In questo viaggio avrete modo di interagire e di immergervi pienamente nell’affascinate cultura dei Nativi Americani che vivono in queste zone.

La quota comprende

  • Alloggio in camera a matrimoniale/2 letti con trattamento di solo pernottamento
  • Noleggio Auto dal primo al ultimo giorno con presa e rilascio all’aeroporto di Salt Lake City

La quota non comprende

  • Voli Internazionali e nazionali
  • Tutte le spese personali, quali mance, bevande al tavolo, facchinaggi, lavanderia, chiamate telefoniche
  • Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.

Note

* Il programma è soggetto a possibili modifiche in base alla disponibilità dei servizi al momento della prenotazione.

* Gli ingressi ai monumenti e ai musei sono soggetti a disponibilità: L’orario di apertura dei monumenti e dei musei può essere modificato senza preavviso a causa di festività ed eventi, anche dopo la prenotazione dei biglietti.

* HOTEL CHECK-IN: di solito è possibile dopo le 14:00-16:00, quindi se le camere non sono disponibili, i clienti possono lasciare i loro bagagli nel deposito bagagli dell’hotel e ritirarli più tardi nel pomeriggio.

* HOTEL CHECK-OUT: di solito è dalle 10:00 alle 12:00, quindi se i clienti hanno una partenza più tardiva, possono lasciare i bagagli nel deposito bagagli dell’hotel

*Check-in all’aeroporto 02 ore e mezza minimo prima della partenza

Organizzazione Tecnica: Enjoy Destinations

Foto di Colin Lloyd su Unsplash

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