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GIORNO 1 – Arrivo ad Anchorage
Arrivo ad Anchorage e incontro con il vostro accompagnatore in aeroporto.
Trasferimento privato in hotel.
Pernottamento al Captain Cook Hotel
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GIORNO 2 – Anchorage – Valdez
Prima colazione in hotel.
Al mattino partenza in nave per la visita del Prince William Sound e del Columbia Glacier.
Il ghiacciaio in alcuni punti e’ spesso piu’ di 550 metri e copre un’area di 400 miglia quadrate.
Si snoda per 32 miglia lungo la catena delle Chugach prima di gettarsi nella baia di Columbia, diventando quello che chiamano tide water glaciers.
Pranzo a bordo.
Pernottamento in hotel
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GIORNO 4 – Valdez – Fairbanks (580km)
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GIORNO 5 – Fairbanks – Denali
Prima colazione in hotel.
Questa mattina visiteremo il Museum of the North, che si trova nel campus dell’Università di Fairbanks.
La collezione di questo museo comprende 2.2. milioni di artefatti e campioni, che rappresentano milioni di anni di diversità biologica e migliaia di anni di cultura e tradizioni del nord.
L’università, famosa per i suoi studi sulla biologia, ospita anche interessanti informazioni riguardo all’osservazione del fenomeno dell’Aurora boreale, presente in maniera importante a queste latitudini durante i mesi invernali. *
Continuiamo il nostro tour provando il brivido di setacciare la terra per trovare l’oro, così come un nostro connazionale, Felice Pedroni, fece proprio qui a Fairbanks, contribuendo alla nascita di questa cittadina.
Trasferimento alle Gold Daughters per provare, con la famosa padella, a setacciare la terra in cerca di questo prezioso minerale. *
Proseguiremo quindi sulla George Parks Highway verso Sud facendo sosta a Nenana.
Questa cittadina ha preso il nome dalla stessa parola indiana ‘Nenana’ che significa: ‘un bel posto per accamparsi tra i fiumi’, ed è altresì famosa per la corsa dei cani da slitta denominata Iditaroad; è da qui infatti che Balto e le altre mute corsero freneticamente per raggiungere Nome sulla costa ovest per consegnare il siero che sconfisse il diffondersi della difterite, soprattutto tra i bambini della città.
Arrivo a Denali in serata e pernottamento al Denali Crows Nest o Grizzly Bear.
*L’ordine delle visite potrebbe essere diverso da quanto indicato
Continuiamo il nostro tour provando il brivido di setacciare la terra per trovare l’oro, così come il nostro connazionale, Felice Pedroni fece proprio qui a Fairbanks, contribuendo alla nascita di questa cittadina.
Trasferimento alle Gold Daughters per provare, con la famosa padella, a setacciare la terra in cerca di questo prezioso minerale. *
Al rientro check-in e sistemazione al River’s Edge
*L’ordine delle visite potrebbe essere diverso da quanto indicato
Prima colazione in hotel.
Questa giornata sarà dedicata alla indimenticabile visita del Parco Nazionale di Denali.
Il tour, che dura circa 8 ore, consentirà l’osservazione di animali selvatici liberi nel loro ambiente naturale. Snack in corso di escursione.
Il Parco, sovrastato dall’imponente Mt. McKinley, la montagna più alta di tutto il continente americano (6200 metri), il cui candore si staglia nel cielo blu, è habitat di una quantità di animali selvatici e, pronti con la macchina fotografica o la videocamera, potrete facilmente inquadrare orsi ‘grizzly’, capre di montagna, caribù, mooses (alci) o animali più piccoli, quali marmotte, volpi, castori, porcospini, e tante specie di uccelli, dalle aquile alla grande civetta cornuta.
Pernottamento in Hotel
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GIORNO 7 – Denali – Anchorage
Prima colazione in hotel.
La mattina sara’ dedicata alla visita del visitor Center prima di salire sul treno che vi portera’ ad Anchorage.
All’arrivo incontro con il vostro accompagnatore che vi condurra’ in hotel.
Pernottamento al Captain Cook.
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GIORNO 8 – Anchorage – Girdwood – Whittier – Anchorage
Prima colazione Continentale.
Questa mattina si percorrerà la Seward highway e da Portage utilizzando l’Anton Anderson Memorial Tunnel, lungo 2.5 miglia (il piu’ lungo in Nord America), si giungerà a Whittier.
Originalmente costruito dai militari durante la II guerra mondiale per portare provviste e materiale a Whittier, il porto da dove le navi americane potevano più facilmente combattere i giapponesi, il tunnel è stato dedicato all’ingegnere militare che diresse i lavori in quel periodo.
Alle 12:30 imbarco sulla M/V Klondike Express per la 26 Glaciers Cruise, un’escursione che attraversa I fiordi incontaminati del Prince William Sound.
Appena lasciata Whittier la nave virera’ ad est verso Egg Rocks o Perry island alla ricerca di leoni marini.
Da qui si visiterà la zona dell’Esther Passage protetti da alte montagne che circondano questo luogo incantevole.
Vi sarà la possibilità di vedere molti animali che risiedono in questa zona, come ; aquile calve, Orche, balene, foche e lontre marine.
Al rientro dall’escursione percorreremo il tunnel a ritroso per riprendere la Seward highway e rientrare ad Anchorage
Pernottamento al Captain Cook
Prima colazione in hotel.
Intera giornata dedicata a visite ed escursioni facoltative o per esplorare la città per conto proprio.
Escursioni facoltative da Anchorage per persona:
- Visita della citta’ in lingua inglese in trolley: $22
- Escursione in idrovolante a Chinitna bay per bear watching: $825
- Ingresso museo di Anchorage: $17
- Prince William Sound Tour with remote floatplane stop: $410
- Biking Tour: $110
- Discover Denali in idrovolante – 3 hours: $410
- Glacier and Wildlife Tour with lake stop 2 1/4 h: $318
- Knik Glacier Helicopter tour 60’ – with glacier landing: $400
- Knik Glacier Helicopter + dog sledding tour: $573
Pernottamento in hotel
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GIORNO 10 – Anchorage – Partenza
Prima colazione in hotel.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per la partenza del proprio volo.
Fine dei servizi
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GIORNO 11 – GLACIER NATIONAL PARK (MT)
Sono solo 30 i minuti di strada che separano Whitefish dall’ingresso al Parco Nazionale del Glacier.
Prendetevi l’intera giornata per la visita del Parco, che si presenta come un’enorme distesa di landa selvaggia nelle Montagne Rocciose.
Le vette sono state intagliate dai ghiacciai, ciò significa che le vallate sono ricche di percorsi adatti a tutti.
L’unica strada (percorribile con auto propria) che attraversa il parco tagliando la Continental Divide, lo spartiacque fra l’oceano Pacifico e quello Atlantico è la Going to the Sun Road. Completata nel 1932, è considerata una delle strade più impegnative del nord America perché è piuttosto stretta, con molte curve e tornanti. La sua percorrenza dipende dalle condizioni meteo; di solito è accessibile in tutto il suo percorso da giugno a metà ottobre mentre negli altri mesi lo è solo in alcuni punti.
Per la conformazione stradale in alcuni casi ci sono limiti e avvertenze riguardo alle dimensioni degli automezzi; i veicoli più lunghi di 6.4 metri o più larghi di 2.4 metri non possono accedere fra Avalanche Campground and The Rising Sun Pic Nic Area Parking. Gli automezzi più lunghi di 3 metri possono avere difficoltà ad ovest dal Logan Pass fino a The Loop per la presenza di strapiombi. Il limite di velocità varia da 70 a 40 km/orari per tutti gli 80 km di lunghezza della strada.
Il percorso regala punti panoramici d’incomparabile bellezza con spazi dove fermarsi per godere appieno di quanto il parco ha da offrire e immortalare ciò che si ha davanti agli occhi. È possibile sostare nelle aree pic-nic lungo il percorso.
Ecco alcuni dei punti focali del parco da non perdere per alcun motivo:
Logan Pass
Questo passo a 2.026 metri ospita la cima più alta del Glacier (2.816 m.) che prende il nome dal maggiore Logan, primo sovrintendente del parco. Questa vetta è diventata popolare per scalate ed escursioni e l’area circostante è anche una buona location in cui avvistare la fauna.
Hidden Lake
Dalla Sun Road, presso Logan Pass, inizia un sentiero che conduce all’omonimo lago. Lungo il camminamento si trova un belvedere da cui si può già ammirare lo specchio d’acqua lungo 3.2 km e largo quasi 1 km. Il lago è circondato da splendide montagne.
Heavens Peak
Questa vetta di 2.739 metri, che fa parte della Livingstone Range, è permanentemente innevata, più o meno intensamente, e dalla sua sommità sia ha un’eccellente vista in tutte le direzioni.
Jackson Glacier Lookout
E’ un punto panoramico che permette di ammirare anche in distanza l’omonimo ghiacciaio incorniciato da una ricca vegetazione. Fra tutte quelle presenti nel parco, questa montagna innevata è la più facile da vedere senza fare camminate impegnative.
Lake McDonald
A 916 metri di altezza è il più esteso lago del parco con circa 16 km di lunghezza e 1.6 km di larghezza. Le sue acque tranquille profonde 130 metri sono fra le più calde del parco e in esse si riflettono le montagne che lo incorniciano creando un effetto stupendo.
St. Mary Lake
Questo lago, secondo più esteso del parco per pochi metri, si trova a 1.367 metri d’altezza e per questo motivo in inverno è spesso ghiacciato. In termini di bellezza c’è da dire che lo scenario intorno alle sue acque è spettacolare.
St. Mary Falls
Un sentiero all’interno di una densa foresta di conifere conduce a queste cascate di 10 metri divise in tre sezioni. La pozza dove cadono è di un bel colore turchese e quando la portata d’acqua è abbondante l’effetto è notevole.
Bird Woman Falls
Con uno sfondo di grande effetto, questa cascata alta 290 metri, che porta il nome di una donna indiana, è visibile dalla Sun Road. Il periodo di massima portata va dalla tarda primavera all’inizio dell’estate.
McDonald Falls
Un breve sentiero principalmente pianeggiante permette di raggiungere senza difficoltà queste piccole cascate che si gettano nel McDonald Creek in un piacevolissimo contesto naturale.
McDonald Creek
Quando la neve si scioglie questo ruscello che appartiene alla Livingstone Range diventa un fiume, il più lungo corso d’acqua del parco che scorre per circa 40 km.
Weeping Wall
È una successione di cascatelle che fuoriescono dalla roccia e dalla vegetazione nel fianco della carreggiata a 4.8 km ovest del Logan Pass. È impossibile non stupirsi davanti a questo particolare scenario che da il meglio di sé a fine primavera/inizio estate quando la combinazione di sorgenti naturali e la neve sciolta fa sgorgare l’acqua dalle pareti rocciose. Generalmente dalla tarda estate la portata si riduce.
Grinnell Glacier Trail
Questo è il trail che abbiamo scelto al Glacier: si tratta di un percorso un po’ impegnativo visto che sono ben 10 km di sola andata in salita, con un dislivello non esagerato. Salendo ammirerete panorami stupendi fino ad arrivare al ghiacciaio: spettacolare!
Trail of the Cedars
È un sentiero di 1.6 km sopra una passerella rialzata che attraversa una foresta di cedri, alcuni dei quali di oltre 500 anni. E’ una bellissima camminata non troppo lunga, né troppo impegnativa nella parte ovest del parco.
Pernottamento: Whitefish, Montana
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GIORNO 12 – DA WHITEFISH (MT) A HELENA (MT)
Oggi godetevi diversi tipi di paesaggio nel percorso da Whitefish ad Helena, la capitale dello stato del Montana.
Si percorre la Highway 89 che attraversa le Montagne Rocciose e alcune città che fanno parte del Dinosaur’s Trail.
Visitate uno dei più grandi Buffalo Jump del nord America: il First People Buffalo Jump State Park.
A Nord di Helena partecipate ad una scenografica escursione in barca verso il Gates of the Mountain, così nominato da Lewis and Clarks e dove è possibile ammirate un’abbondante fauna selvatica.
Ad Helena visitate l’edificio del Campidoglio, i numerosi graffiti in stile western oppure andate alla scoperta del passato legato all’estrazione dell’oro.
Fate un tuffo nel passato programmando una serata in un vecchio carro western con ottimo cibo e intrattenimento.
Pernottamento: Helena, Montana.
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GIORNO 13 – DA HELENA (MT) A BILLINGS (MT)
Nel tragitto verso Billings fermatevi al Lewis & Clark Caverns State Park per un tour in un delle più importanti grotte di calcare di tutto il nordovest.
Fermatevi nella storica Main Street di Bozeman in puro stile western con numerosi negozi, gallerie d’arte, ristoranti e birrerie.
Bozeman ha anche un importante scena museale che include il Museum of the Rockies, affiliato allo Smithsonian, con mostre sui dinosauri, geologia e riguardo alla storia dello stato del Montana.
Oppure visitate l’American Computer & Robotics Museum, con una affascinante mostra sulla storia dei computer, della comunicazione e della robotica. Appena ad est di Bozeman si trova la storica Livingston, lungo il fiume Yellowstone e famosa per le sue numerose gallerie d’arte.
In serata arrivo a Billings, la città più grande dello stato, per il pernottamento.
Pernottamento: Billings, Montana
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GIORNO 14 – DA BILLINGS (MN) A SPEARFISH (SD)
Durante il tragitto per Spearfish, nello Stato del Sud Dakota, visita della Devils Tower National Monument,
I Monumenti Nazionali (National Monuments) sono punti di riferimento, strutture ed altre entità d’interesse storico o scientifico, situate in territori di proprietà governativa oppure controllati dal Governo istituiti dal Presidente degli Stati Uniti dichiarati tali secondo l’Atto per le Antichità siglato nel 1906, senza necessitare dell’approvazione del Congresso.
Il presidente Theodore Roosevelt fu il primo ad istituire un National Monument nel 1906 e fu proprio la Devils Tower, il monolite d’importanza geologica e sacro ai Nativi Sioux.
La montagna si erge per più di 206 metri dalla sua base e raggiunge i 1534 metri sul livello del mare. Sulla sommità si trova una superficie pianeggiante e rotonda di 0,6 ettari. E’ un luogo assolutamente da non perdere: Steven Spielberg la scelse come location di uno dei suoi più celebri film: Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo !
Una volta arrivati a Spearfish, avventuratevi nel suo iconico canyon, dove potrete ammirare un suggestivo percorso scenografico ricco di paesaggi unici con alte cascate e una abbondante fauna selvatica.
Pernottamento: Spearfish, South Dakota.
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GIORNO 15 – DA SPEARFISH (SD) A RAPID CITY (SD)
Guidando in direzione Sud-Est, si raggiunge la città più grande dello Stato, ovvero Rapid City.
La città conserva bene la sua ricca eredità culturale senza tralasciare l’aspetto moderno.
Per capire il motivo per il quale è anche chiamata la “città dei presidenti” scoprite le varie statue di bronzo disseminate per la città che rappresentano vari Presidenti americani.
Per chi vuole imparare di più riguardo all’abbondante fauna selvatica può visitare il Reptile Garden, il Journey Museum and Learning Center e il museo di geologia.
Gli amanti dell’arte e della cultura nei nativi non devono assolutamente perdere: il Dahl Arts Center, Art Alley e Praire Edge Trading Company.
Per la cena scoprite una delle numerose opzioni disponibili in città.
Pernottamento: Rapid City, South Dakota.
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GIORNO 16 – DA RAPID CITY ALLE CENTRAL BLACK HILLS (SD)
Rapid City è il punto di partenza perfetto per partire alla scoperta delle Black Hills con le numerose imperdibili attrazioni.
Per godervi un’esperienza eccezionale e per evitare di incontrare troppi turisti, partite presto per Keystone per ammirare l’alba sopra al Mount Rushmore National Memorial.
Il monumento, scolpito a mano nel granito delle Black Hills, ritrae i visi dei presidenti degli Stati Uniti George Washington, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln e Theodore Roosevelt.
Durante la visita, fate una sosta al Lincoln Borglum Visitor Center per saperne di più sulla costruzione del monumento.
Proseguite verso un’altra delle meraviglie del South Dakota, il Crazy Horse Memorial, una grande scultura nella roccia, tuttora in costruzione, dedicata al famoso capo indiano Lakota.
Dopo un percorso in auto di 15 minuti, raggiungete il Custer State Park, famoso per le mandrie di bufali e per le strade panoramiche.
Esplorate la storia, la natura e l’assoluta bellezza di questo parco, il più grande dell’intero stato.
Dopo un giorno trascorso esplorando e guidando, un luogo assolutamente da non perdere è la cittadina di Hot Springs, con la sua attrazione più antica, il parco acquatico Evans Plunge Mineral Springs.
Non dimenticate di visitare il Mammoth Site, un’antica dolina carsica all’interno della quale sono stati scoperti i resti fossilizzati di oltre 61 mammut.
Pernottamento nell’area (Keystone, Hill City oppure Custer), South Dakota.
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GIORNO 17 – DALLE CENTRAL BLACK HILLS (SD) A DEADWOOD (SD)
Dedicate del tempo ad una visita del Parco Nazionale delle Badlands.
Qui avrete la possibilità di ammirare un paesaggio straordinario dove l’erosione ha portato alla luce strati sedimentari di roccia rossi, arancio e giallo.
Percorrete il parco seguendo la strada oppure avventurandovi in uno dei numerosi sentieri.
Lo stop successivo è Deadwood, città dal famoso passato che ha ospitato i più audaci giocatori d’azzardo e pistoleri nell’era della corsa all’oro.
Visitate il Mount Moriah Cemetery per vedere le tombe di personaggi come Wild Bill Hickok, Calamity Jane e Seth Bullock.
Per chi vuole provare un’esperienza paranormale può partecipare ad un tour investigativo di uno dei luoghi più stregati: la Adam House.
Per vedere i fossili o un’enorme pepita d’oro vistate l’Adams Museum oppure tentate la fortuna in uno dei numerosi casinò della Main Street.
Pernottamento a Deadwood, South Dakota.
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GIORNO 18 – DA DEADWOOD (SD) A MEDORA (ND)
Partenza verso nord per visitare il Theodore Roosevelt National Park, l’unico parco nazionale dedicato ad una persona.
È il luogo adatto per gli amanti delle attività all’aria aperta con numerose attività come sentieri da percorrere a piedi, in bicicletta oppure semplicemente per ammirare la fauna selvatica.
Raggiugete il Painted Canyon per una vista fantastica sulle Baldlands. L’ultima tappa della giornata è Medora dove è d’obbligo uno stop al North Dakota Cowboy Hall of Fame che conserva la storia e la cultura dei nativi americani, dei ranch e dei rodeo.
Pernottamento: Medora, North Dakota
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GIORNO 19 – DA MEDORA (ND) A BISMARK (ND)
Dedicate del tempo all’esplorazione dell’Abraham Lincoln State Park ricco di storia militare e dei nativi americani.
Visitate anche il forte, un luogo molto importante per la fanteria e la cavalleria, e il villaggio indiano di On-A-Slant che contiene delle ricostruzioni di lodge e replica lo stile di vita degli indiani Mandan.
Nei pressi di trova anche il Knife River Indian Village National Historic Site che preserva i resti degli indiani delle pianure del nord: gli Hidatsa.
Un viaggio nel passato sarà offerto dal Nord Dakota Heritage Center and State Museum di Bismark.
Pernottamento: Bismark, North Dakota
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GIORNO 20 – DA BISMARK (ND) A FARGO (ND)
Il più grande monumento dedicato ad un bisonte sorge a Jamestown dal 1959 ed è talmente grande che è visibile anche dalla Interstate 94.
Visitate il National Buffalo Museum per imparare di più sulla storia di questo animale e di come ha aiutato le popolazioni delle pianure nella storia.
Fermatevi a Jamestown per scoprire il passato storico dei pionieri al Fort Seward Military Post and Interpretative Center oppure recatevi al Jamestown Reservoir per alcuna attività all’aria aperta.
Si prosegue verso Fargo per il pernottamento.
Pernottamento: Fargo, North Dakota
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GIORNO 21 – FARGO (ND)
Fargo è la città più grande dello Stato del Nord Dakota e è un importante centro culturale con una vivace scena notturna.
Gli amanti del cinema non possono perdere l’annuale Fargo Film Festival (a marzo), gli amanti della musica il Fargo Blues Festival e gli affezionati dell’arte devono assolutamente visitare il Plains Arts Museum che vanta arte contemporanea e dei nativi americani.
Numerose anche le possibilità per lo shopping e la scena culinaria.
Pernottamento: Fargo, North Dakota
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GIORNO 22 – DA FARGO (ND) A MINNEAPOLIS (MN) – FINE DEL TOUR E RIENTRO IN ITALIA
La vostra avventura attraverso il Grande Ovest Americano è terminata! Si guida verso Minneapolis per il rientro.
Riconsegna dell’auto in aeroporto e imbarco sul vostro volo di rientro per l’Italia.
Fine dei servizi
NB: se avete ancora dei giorni a Vostra disposizione, approfittatene per la scoperta della città di Minneapolis (consigliate 2 notti).