Desiderando Viaggiare

Scopri tutti i nostri viaggi

Instagram

Pronto per un’esperienza unica? Chiamaci +39 0544 193 63 83 | CONTATTI

Image Alt

Il Madagascar e le sue isole

Madagascar | Desiderando Viaggiare

Il Madagascar e le sue isole

Alla ricerca di una meta ideale per una vacanza in famiglia, che unisca relax in spiaggia e possibilità di scoprire il territorio, decidiamo di partire per Nosy Be, l’isola più grande dell’arcipelago malgascio dopo l’isola madre del Madagascar.
Atterriamo sull’isola alle prime luci dell’alba e durante il trasferimento al resort notiamo che la popolazione locale è già in piena attività. Il Madagascar è tra i paesi più poveri del mondo e nelle abitazioni delle zone rurali non c’è corrente elettrica e la vita quotidiana è dettata dal ritmo del sole.

Madagascar | Desiderando Viaggiare

La base del nostro soggiorno sull’isola sarà l’Eden Village Premium Royal Beach, una piccola struttura che si affaccia sulla baia di Madirokely a pochi passi dal villaggio di Ambatoloaka.
Questa è l’area turisticamente più sviluppata con una vivace vita notturna. Sulla via principale del paese si trovano negozi, ristoranti, pub e discoteche. All’alba, sulla spiaggia di Ambatoloaka, si può assistere all’uscita dei pescatori a bordo delle caratteristiche imbarcazioni a vela.

Madagascar | Desiderando Viaggiare

Dopo qualche giorno di relax per recuperare le energie, decidiamo di partire alla scoperta dell’entroterra e delle sue isole vicine. Si comincia con Nosy Komba, una piccola isola vulcanica ricoperta da una fitta foresta tropicale e conosciuta come “l’isola dei lemuri”. 

Accompagnati da una guida locale ci addentriamo nella vegetazione e qui basta solo un pezzetto di banana tra le mani per ritrovarsi un lemure sulle spalle. Oltre a questi simpatici animaletti, a Nosy Komba si possono ammirare tartarughe di tutte le dimensioni, camaleonti e anche boa constrictor.

La flora sull’isola è altrettanto ricca e la pianta che più ci ha colpiti è stata la palma del viaggiatore. Le ampie foglie di questo arbusto incanalano l’acqua piovana all’interno del fusto, permettendo così ai viaggiatori di dissetarsi.

Risaliamo sulla piccola imbarcazione per dirigerci verso una nuova isola, Nosy Tanikely e il suo splendido parco marino. Poiché l’isola è disabitata, i visitatori arrivano per escursioni giornaliere ma non è permesso pernottare e anche le strutture edilizie sono molto esigue: un vecchio faro, un centro di documentazione e una piccola area picnic. La nostra barca ci porta sulla costa est dell’isola dove ci attende una spiaggia di sabbia bianca e un mare con acque calde e cristalline. Indossati pinne e boccaglio si va alla scoperta dei fondali. Solo a pochissimi metri da riva si trova una barriera corallina straordinaria e ricca di pesci di tutti i colori… Sembra di essere in un acquario naturale.

In questa zona, oltre ad avvistare tartarughe marine, delfini, razze, piccoli squali, nel periodo da maggio a settembre è possibile incontrare anche le balene. Dopo un pasto sulla spiaggia a base di tipici piatti malgasci, pesce fresco, riso e spiedini di zebù, con una breve passeggiata arriviamo alla cima dell’isola dove si trova un piccolo centro di documentazione e il faro da dove si ha una vista a 360 gradi dell’isola che vale tutta la fatica. Alle 16:00 il Parco chiude e siamo costretti, anche se a malincuore, a lasciare questo luogo meraviglioso.

Madagascar | Desiderando Viaggiare


Se l’arcipelago di Nosy Be offre spettacoli straordinari anche il suo entroterra non è da meno… La giornata inizia con la visita a Hell Ville, la città più grande e capoluogo dell’isola. A Hell Ville si concentrano tutti i servizi amministrativi e commerciali e tappa imperdibile è la visita al Bazar Be, il grande mercato coperto dell’isola dove i locali ogni giorno si recano per fare la spesa.

Il mercato si suddivide in varie zone ma noi visitiamo solo quella dedicata a frutta, verdura e spezie. Il ricordo che rimane di questo mercato? Il grande caos, i colori e gli odori… Se si amano le spezie questo è un vero paradiso: zafferano, chiodi di garofano, cannella, vaniglia e molto altro.

Ovviamente prima di ogni acquisto è d’obbligo contrattare. Lasciato il mercato percorriamo la strada principale del paese, con palazzi in stile coloniale francese, ricca di piccoli negozi che vendono artigianato in stile malgascio, che conduce fino al vecchio porto.

Madagascar | Desiderando Viaggiare

Da qui ci dirigiamo verso un luogo di culto per la popolazione locale, l’albero sacro di Mahatsinjo. Si tratta di un enorme Ficus Banghalensis, donato da un gruppo di colonizzatori Hindu alla regina Sakalava Tsiomeko nel 1837. Da quel giorno il sito è divenuto un luogo sacro e di culto dove chiedere salute e prosperità in cambio di doni come rhum e miele. L’area delle offerte è circondata da drappi di tessuti rossi e bianchi, i colori del regno di Sakalava. L’albero sacro copre un’area di circa 5   mila metri quadrati ed è formato da una miriade di rami dai quali discendono delle liane che, penetrando nel terreno, formano nuove radici che a loro volta daranno vita a nuovi tronchi. Si entra scalzi ed è necessario indossare un pareo colorato (kitamby) e per le donne è necessario coprire anche le spalle.

Madagascar | Desiderando Viaggiare

La prossima meta della giornata è la cascata di Ampasindava. Un percorso sterrato ci porta all’inizio di un sentiero e, dopo una breve passeggiata, arriviamo a destinazione. La nostra meta è una piccola cascata di acqua dolce, circondata da una folta vegetazione di felci e di Ylang -Ylang, che forma un piccolo lago dove si può fare un bagno rinfrescate in compagnia dei bambini del luogo. È tempo di tornare al resort… domani ci aspettano nuove scoperte.


Finalmente è arrivato il giorno: oggi andiamo a Nosy Iranja. È l’isola più distante da Nosy Be e occorre una navigazione di circa un’ora e 45 minuti per arrivare, ma il viaggio è assolutamente ripagato dalla bellezza del luogo. Nosy Iranja è formata da due isole, la più piccola Nosy Iranja Be e la più grande Nosy Iranja Kely, collegate fra loro da una striscia di sabbia bianca che affiora con la bassa marea. È una riserva naturale dove nidificano le tartarughe marine.

Fortunatamente siamo i primi ad arrivare e la sensazione è quella di trovarsi in un vero paradiso terrestre: sabbia bianca, palme e acqua cristallina. Una guida locale ci conduce verso l’isola più piccola dove assistiamo allo spettacolo indimenticabile della schiusa delle uova di tartaruga e della corsa dei piccoli verso il mare. Trascorriamo il resto della mattina in completo relax, poi ci rechiamo sull’isola grande dove pranziamo nel piccolo villaggio di pescatori. Da qui, con una breve passeggiata, si raggiunge il faro da dove è possibile scattare foto da cartolina.


La nostra vacanza purtroppo è terminata, è tempo di chiudere le valigie. Porteremo a casa con noi il ricordo di luoghi magnifici, di tramonti spettacolari, ma soprattutto la serenità del popolo locale e i sorrisi dei bambini.

Desiderando Viaggiare
You don't have permission to register
× Come possiamo aiutarti?