Namibia

Luogo selvaggio ed incontaminato, prende il suo nome dal deserto del Namib, il più antico al mondo e che occupa tutta la fascia occidentale del paese a ridosso della costa.

Attualmente è una delle mete più amate per chi vuole riscoprire l’Africa nera grazie a scenari naturali, paesaggi unici, la fauna ed una relativa tranquillità sociale e politica rispetto ad altri paesi confinanti.

Nonostante la Namibia racchiuda principalmente bellezze naturali, una visita alla capitale Windhoek va fatta; sorge su di un altopiano di 1600 mslm ed è caratterizzata dell’impronta tedesca lasciata dalla colonizzazione.

Da visitare anche il Post St Mall, pittoresco corso della città con locali, ristorantini e svariate attrazioni. Il vostro tour deve assolutamente comprendere safari ed escursioni. Principale meta di safari è l’Etosha National Park dove l’Etoha Pan, un grande bacino salino che viene irrorato nella stagione delle piogge, attira molta fauna. Qui infatti è possibile ammirare grandi mammiferi come elefanti, leoni, ghepardi, zebre, giraffe, rinoceronti e un gran numero di uccelli. Ad Est del parco si trova uno dei posti più inospitali del pianeta, la Skeleton Bay, un deserto roccioso tra costa e parte del Namib.

Nella parte meridionale del paese c’è un deserto sabbioso con alte dune rosa e arancione, tra queste, la più famosa Big Daddy, la più alta duna al mondo con i suoi 309 mt inusuali da vedere. Spostandovi verso la costa potrete vedere il promontorio costiero di Cape Cross, abitato da un’enorme colonia di otarie che attira attorno a sé iene e sciacalli in terra ferma, squali bianchi ed orche in mare. Altro luogo curioso lungo la costa è Skeleton Coast che deve il suo nome a migliaia di relitti incagliati nei banchi di sabbia. Questo tratto di costa è difficilmente raggiungibile per le condizioni del mare ed del movimento delle dune che modificano continuamente il fondale marino anche a grande distanza dalla riva.